Crostata origine: dove e quando nasce
La storia della pasticceria ha origine molto antiche e anche la crostata nasce nel Bel Paese in un periodo non precisato, o meglio del quale si abbiano prove certe.
Infatti, considera che lo zucchero ha fatto piuttosto tardi la sua comparsa e che i primi ricettari risalgono all’XI secolo, epoca in cui nei monasteri si inizia a mettere per iscritto il patrimonio culinario e dolciario già esistente.
Ne risulta, quindi, che anche per la crostata bisogna risalire a questa epoca.
Dove nasce la crostata
Ad ogni modo, se ti stavi chiedendo dove nasce la crostata, hai letto bene, nasce proprio in Italia.
Esistono vari miti e credenze popolari sull’argomento. Ma tralasciando queste leggende, esiste una narrazione realistica circa l’origine di cui ti parlerò proprio ora.
La vera origine
Eccoci alla vera origine della crostata. Innanzitutto, più che di inventore si parla di inventrice. Sembrerebbe, infatti, che una suora abbia modificato leggermente una ricetta popolare già esistente, combinando gli ingredienti base, quelli tipici della crostata che oggi utilizziamo e dando alla stessa la tipica forma a strisce incrociate. Anche quest’ultimo particolare sembrerebbe riferirsi alle grate dietro le quali le suore di clausura potevano presenziare alle varie funzioni della loro religione.
Gli ingredienti utilizzati da questa religiosa erano lo zucchero e la ricotta, già usati insieme durante riti pagani per l’avvento della Primavera, e le uova, da sempre simbolo di rinascita nel paganesimo. La storia narra che, sulla base di queste credenze del tutto non cristiane, la suora abbia voluto comunque dedicare il dolce ottenuto, alla risurrezione di Cristo.
Crostata origine: dal classico del passato alle varianti moderne
Indipendentemente dalla farcia, la crostata nel corso dei secoli è diventato uno dei dolci più amati in assoluto e riprodotto spesso anche in casa.
La classica base di pasta frolla è stata ormai riprodotta senza burro ma con olio, di semi o di oliva. Al posto della farina 00 viene usato qualsiasi altro tipo di farina, incluso quella di grano saraceno senza glutine. Alcuni hanno sostituito lo zucchero con il miele o con la stevia, altri hanno provato ad eliminare il lievito e addirittura le uova per crearne versioni vegane o perfettamente adatte a chi ha delle intolleranze o allergie alimentari.
Anche se la vera modernizzazione riguarda la farcia e la decorazione! Si passa dalla semplice marmellata, o dal grano e ricotta della Pastiera, alla crema pasticcera, gelèe di frutta, cheese cream, panna cotta e l’elenco potrebbe continuare a lungo. Anche la forma stessa, rotonda, rettangolare, quadrata e la superficie ricoperta dalle più svariate decorazioni anche in pasta frolla, rendono questo classico un dolce moderno d’eccellenza!
Un’altra curiosità sull’origine della crostata: la prima ricetta ufficiale
La storia mostra che l’origine della crostata sia quella che ti ho appena descritto, anche se la prima ricetta ufficiale in un vero e proprio trattato di cucina risale al XIV secolo. L’autore è Guillaume Tirel, il cuoco francese di fama internazionale che scrisse “Le Viandier”.
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