La nocciola è il frutto del nocciolo, pianta coltivata dall’uomo già nell’antichità.
Dopo le mandorle sono il frutto più ricco di vitamina E e sono una fonte di fitosteroli, un gruppo di sostanze ritenute importanti per la prevenzione delle malattie cardiovascolari.
Descrizione
Le nocciole contengono, inoltre, grassi monoinsaturi in grado di abbassare il livello del colesterolo LDL e dei trigliceridi.
Non va confusa con la nocciolina, termine con cui viene chiamata erroneamente l’arachide.
Le nocciole italiane più pregiate sono:
- Gentile trilobata (ad esempio la nocciola tonda Gentile delle Langhe)
- Giffoni
- Gentile romana
- Tardiva
- Mortarella
Grazie alle condizioni climatiche, questa pianta prospera nel Bacino del Mediterraneo.
I maggiori produttori sono: Turchia, Italia, Stati Uniti d’America e Spagna.
La nocciola è comunemente annoverata fra la frutta secca, è di colore verdastro (inizialmente) e poi marroncino, con il proseguire del grado di maturazione.
Il pericarpo è in parte ricoperto da un involucro fogliaceo a margine irregolare.
Il seme, posto all’interno, è commestibile ed è di consistenza croccante. Viene consumato sia allo stato fresco sia allo stato secco.
È molto ricco di lipidi (50-60% circa di grassi), di proteine (20%) e di acqua (11%). Questa composizione fa della nocciola un alimento calorico.
La nocciola è utilizzata principalmente nelle lavorazioni industriali, in quanto è il frutto che meglio si sposa con il cioccolato, sia al latte che fondente, in pasticceria, per la produzione di torroni, dolci e creme. Per la maggioranza degli impieghi viene sottoposta prima a tostatura).
Nei paesi di lingua tedesca la nocciola è utilizzata sotto forma di farina per la preparazione di un dolce tipico (simile ad una crostata, la Torta Linzer).
I Piccillatti, tipici biscotti ripieni di nocciole di Fondachelli-Fantina, Sicilia
Molto ricercato anche il suo olio, che viene utilizzato dall’industria cosmetica o per uso alimentare, ma è molto costoso per le piccole quantità prodotte.
La nocciola è inoltre ingrediente base per la produzione del frangelico, infuso liquoroso.
Nocciola Mortarella
Il paesaggio di ampie zone delle Campania è fortemente caratterizzato dalla coltivazione del nocciolo, coltura di antichissimo insediamento in Campania e di solida tradizione.
Una varietà tipica della Campania è la Mortarella, caratterizzata da un frutto medio-piccolo, subcilindrico e compresso lateralmente.
Il guscio della nocciola mortarella è abbastanza sottile, di colore marrone chiaro, con lievi striature di colore più intenso e leggermente schiacciato nella parte inferiore.
Il seme è molto aromatico, consistente, di colore bianco-avorio di ottimo sapore.
La Mortarella è coltivata in quasi tutte le aree corilicole campane (ad eccezione del Giffonese) per le sue pregevoli caratteristiche di idoneità alla trasformazione.
La Sodano Group con la sua qualità e lavorazione accurata, si contraddistingue tra i produttori più validi della filiera.
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